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Investigatore privato Foggia - News

Assenza dal posto di Lavoro

Assenza dal posto di Lavoro 03/05/2024

"L'assenza per motivi di salute sul posto di lavoro è un diritto fondamentale per i dipendenti, garantito dalle leggi del lavoro in molti Paesi tra i quali l'Italia", ci spiega il nostro investigatore privato a Foggia. "Tuttavia ci sono casi in cui alcuni datori di lavoro si trovano nella necessità di indagare sulla veridicità delle assenze per malattia dei dipendenti. Noi della Iuris Investigazioni ci occupiamo spesso di indagini per assenteismo dal posto di lavoro", aggiunge.

In realtà un'azienda può incaricare l'investigatore privato specialmente quando sorgono sospetti di abusi legati a falsi certificati medici o comportamenti che sembrano incoerenti con la dichiarata condizione di salute, se i sospetti risultassero reali, il datore di lavoro ha il diritto di avviare un procedimento disciplinare, incluso il possibile licenziamento per giusta causa. Questo è importante per garantire che le assenze per motivi di salute siano utilizzate in modo corretto e che non vi siano abusi che possano danneggiare l'azienda o compromettere il clima lavorativo.

Ovviamente tale indagine deve essere condotta nel rispetto della privacy e dei diritti del lavoratore, per questo è consigliato sempre rivolgeri ad una buona agenzia investigativa.

Falsi permessi 104 a Foggia: Esempio di ciò che può accadere.

Nella vivace città di Foggia, un'azienda locale si trovava ad affrontare un problema con uno dei suoi dipendenti più anziani. Quest'uomo, che aveva dichiarato di dover assistere un parente invalido durante le sue assenze per malattia, era diventato oggetto di sospetto da parte del datore di lavoro.

Deciso a scoprire la verità dietro le frequenti assenze del dipendente, il presidente dell'azienda decise di incaricare un investigatore privato operante a Foggia per indagare sulla situazione. Ciò che alla fine il detective scoprì fu che anziché dedicarsi al supporto del parente bisognoso, il dipendente sembrava essere in vacanza: passeggiava lungo i viali della città, si godeva cene in trattorie locali ecc.. Dopo aver raccolto prove sufficienti, l'investigatore contattò il presidente dell'azienda per comunicargli la sua scoperta, il quale deluso e irritato, prese la decisione di licenziare il dipendente per giusta causa, in base alla violazione della fiducia e della correttezza richiesta per essere parte dell'azienda.

Questa storia, del tutto frutto dell'immaginazione ed ambientata a Foggia, è in realtà simile a molti casi che si verificano nell'ambito dell'assenteismo dal posto di lavoro, indagati dai detective della Iuris Investigazioni.

In generale il licenziamento per giusta causa è disciplinato dallo Statuto dei Lavoratori e dalla legge n. 108 dell’11 maggio 1990. Lo troviamo all’art. 2119 del codice civile, titolato: Recesso per giusta causa

"Ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto prima della scadenza del termine, se il contratto è a tempo determinato, o senza preavviso, se il contratto è a tempo indeterminato, qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto. 

Se il contratto è a tempo indeterminato, al prestatore di lavoro che recede per giusta causa compete l’indennità indicata nel secondo comma dell’articolo precedente. Non costituisce giusta causa di risoluzione del contratto il fallimento dell’imprenditore o la liquidazione coatta amministrativa dell’azienda".

 

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